Le Immagini Positive

Quando un atleta inizia a rivolgere l'attenzione verso immagini mentali positive inizia a migliorarsi.
Le immagini mentali positive aiutano infatti ad allontanare le distrazioni ed aiutano l'atleta a prepararsi per effettuare la prestazione allo stesso livello di quanto sognato.




Per il cervello umano non c'è distinzione tra un'esperienza immaginata e una reale: entrambi appaiono come reali; infatti, durante la visualizzazione di un'esperienza o una prestazione reale, il cervello attiva le stesse aree. 
Per questo motivo usare visualizzazioni mentali positive può avere una forte incidenza sulla performance.


 Nel creare un atteggiamento mentale positivo si isola la prestazione dalle interferenze esterne, si visualizzano i movimenti da eseguire nella maniera in cui risultano determinanti per l'andamento della performance. 
Ripetere questa esecuzione mentale più volte nella nostra testa fa sì che si attivano le cellule nervose che vanno a creare una rete, in risposta allo stimolo.



Tale capacità di visualizzazione delle immagini positive non è innata, ma va allenata quotidianamente come una qualsiasi tecnica o azione di gara.

Molti campioni olimpici svolgono almeno 15 minuti di visualizzazioni al giorno. 
Questa attività può essere utile sia per perfezionare abilità fisiche sia per allenare la concentrazione e viene utilizzata con frequenza nel caso in cui un infortunio impedisca l'allentamento fisico.